Il fiume Brenta ha sempre avuto un legame fortissimo con il territorio di Fontaniva: le acque del fiume, infatti, svolgono la fondamentale funzione di corridoio ecologico, offrendo rifugio a una molteplicità di specie animali grazie alla varietà di ambienti e paesaggi che lo caratterizzano come i greti, le aree golenali, i boschi ripariali e le aree umide. Chi frequenta queste zone ama passare le giornate sguazzando nelle fresche acque del Brenta, organizzando qualche barbecue con famiglia e amici, passeggiando a piedi o in mountain bike, trovando riparo e refrigerio all’ombra degli alberi. Ma anche lo sviluppo di Fontaniva è strettamente legato alle acque del fiume: nata come fortificazione in riva al Brenta nell’899, da quel momento ebbe la funzione di presidio del fiume in corrispondenza del traghetto che lo attraversava sin dai tempi della via Postumia. A Fontaniva è nato un nuovo bosco per i residenti, i turisti, gli appassionati di natura e gli sportivi: il Bosco Fontaniva.
Il progetto prevede di piantare solamente specie autoctone come l’acero campestre, il pioppo, la quercia, il tiglio, l’olmo, ma anche arbusti come la frangola, il prugnolo, la sanguinella, il ligustrello e molti altri che andranno a formare una vera e propria food forest: l’obiettivo è quello di raggiungere il più alto tasso di biodiversità possibile, condizione fondamentale per avere un bosco sano, bello ma soprattutto funzionale per la comunità e per la fauna. Il bosco, a due passi dallo storico “Ceo Pajaro” e a ridosso del Laghetto di Camazzole, rafforzerà la sentieristica esistente e la rete di mobilità lenta, offrendo un importante servizio ricreativo per chi fruisce della Ciclovia del Medio Brenta che collega Monaco a Venezia e che attraverserà il bosco; permetterà anche di mitigare gli effetti dell’inquinamento atmosferico da PM10 provocato dal traffico della statale ad alta percorrenza, assorbendo CO2 e restituendo ai cittadini aria pulita e più sana.
Il progetto ha visto l’impianto di circa 8.400 piantine forestali – sia arboree che arbustive – su un’estensione di circa 7 ettari, la manutenzione dell’area d’impianto per i prossimi 5 anni e l’installazione di pannelli informativi. Bosco Fontaniva è nato grazie al Comune di Fontaniva, alla Regione Veneto (spese di impianto cofinanziate dal Bando pubblico per la concessione di contributi alla realizzazione di boschi nella pianura veneta. L.R. 2 maggio2003, n.13 – Deliberazione/CR n. 72 del 9 luglio 2020), alla Fondazione Cariparo alle aziende partner e ai cittadini le cui adozioni hanno consentito di coprire la parte rimanente delle spese relative all’impianto e soprattutto la manutenzione.
Il nuovo bosco è stato realizzato nell’ambito dell’iniziativa Parco Fiume Brenta che, grazie al progetto LIFE Brenta 2030, ha facilitato la creazione della nuova area verde.