Per rispondere ai problemi dei cambiamenti climatici, dell’inquinamento dell’aria e della perdita di biodiversità, AcegasApsAmga, richiamando il meccanismo virtuoso dell’economia circolare per il quale “da cosa nasce cosa”, ha scelto di aderire a progetto “Padova O2”, per riportare il verde a Padova. Grazie a questo progetto, ideato per promuovere una raccolta differenziata di qualità, in base all’incremento degli accessi ai centri di raccolta, l’Azienda donerà alberi alla città, in due aree verdi del territorio: Chiesanuova e Mortise. Il Comune di Padova – Settore Verde, Parchi e Agricoltura Urbana – ha dato il via nel 2018 a un percorso di riforestazione urbana che ha previsto l’acquisto e la messa a dimora di circa 10.000 nuovi alberi e arbusti. Queste piante, tutte insieme, creeranno un polmone verde grande quanto 12 campi da calcio, che donerà benessere, biodiversità e salute alla città. Si stima, infatti, che le nuove infrastrutture verdi, oltre a riqualificare le aree interessate da un punto di vista urbanistico, saranno in grado di sequestrare 150 t/ha/anno di CO2 per un totale di 1.125 t/anno, prevedendo un ulteriore incremento futuro legato allo sviluppo delle piante. Inoltre, grazie ai nuovi alberi, si avranno benefici rispetto al microclima, alla conservazione del suolo e alla capacità del territorio di adattarsi al cambiamento climatico e ai suoi effetti. Cittadini e imprese hanno avuto la possibilità di sostenere la creazione dei nuovi boschi urbani scegliendo le specie e le aree della città nelle quali metterle a dimora negli 8 quartieri disponibili: Altichiero, Arcella, Torre, Mortise, Pontevigodarzere, Chiesanuova, Ponte di Brenta.