Bagolaro
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Il bagolaro è un albero grande, alto e slanciato dalla chioma quasi perfettamente tondeggiante. Conosciuto anche come buzzaraco, caccamo, falsarago, fausaracio, fraggiracolo, lodogno, mugniacio, romiglia o spaccasassi⌠questi soprannomi ci ricordano i suoi punti di forza: resistenza (anche allâinquinamento urbano), tenacia (le sue radici arrivano ovunque) e lunga durata.
Nome scientifico: Celtis australis
Nome comune: Bagolaro
Cresce in boschi di latifoglie e in cespugli dal Mediterraneo fino alle Alpi meridionali e all’Asia minore. Apprezzato come albero per decorare le strade. Le sue foglie, lunghe dai 5 ai 12 cm hanno una punta lunga. La pagina superiore è ricoperta di peluria corta e ispida. È un albero a crescita lenta, molto longevo, che può diventare plurisecolare in condizioni ottimali. Grazie alle sue forti radici, se la cava anche in terreni carsici e sassosi, asciutti.
Secondo una leggenda popolare fu Lucifero, mentre cadeva dal Paradiso, a portare il bagolaro sulla terra e pare che ne stringesse un ramo con una presa forte durante la discesa. Avendo le foglie dellâarbusto ben piantate sugli artigli, si dice che, queste abbiano sentito il carico dâodio e la maligna disobbedienza di Lucifero, e che quindi abbiano preso la forma dei suoi artigli.
I frutti dal sapore dolciastro sono utilizzati per la preparazione di dolci specialmente in Alto Adige. Legno duro ed elastico è adatto alla costruzione di canne da pesca, fruste, strumenti musicali.
Caratteristiche che lo rendono unico
di CO2 catturata in un anno
altezza raggiungibile
aspettativa di vita massima