Mezzaluna della Biodiversità
Italia
Attraverso pratiche di agricoltura rigenerativa, in quest’area dei Colli Berici è stato avviato un processo di tutela attiva della biodiversità, con l’obiettivo di creare un ecosistema più resiliente. La gestione sostenibile dell’acqua, unita alla promozione di una ricca varietà di specie vegetali e animali, ha permesso di rigenerare il suolo e rafforzare gli equilibri ecologici del territorio.
La Mezzaluna della Biodiversità: un intervento per il futuro dei Colli Berici
Sui Colli Berici, la Mezzaluna della Biodiversità rappresenta un esempio concreto di come la forestazione possa contribuire alla rigenerazione ambientale. In quest’area collinare, la configurazione del terreno rende particolarmente importante la gestione dell’acqua piovana: la disposizione strategica dei filari segue le curve di livello, rallentando il deflusso dell’acqua verso valle. In questo modo, si favorisce l’infiltrazione nel suolo, migliorando l’umidità, la fertilità e la disponibilità di nutrienti, elementi fondamentali per la salute dell’intero ecosistema.
Oltre alla funzione idrica, la scelta delle specie arboree e arbustive gioca un ruolo essenziale per la fauna locale. Sono stati selezionati alberi che producono bacche, capaci di offrire una fonte di cibo preziosa per uccelli e altri animali selvatici. La presenza di frutti, insieme a un ambiente non trattato con sostanze chimiche, favorisce lo sviluppo di insetti utili, creando un equilibrio naturale in cui predatori e prede coesistono, riducendo la necessità di interventi artificiali.
Questo intervento forestale dimostra l’efficacia di un approccio olistico: un sistema in cui acqua, suolo, piante e animali sono connessi e si rafforzano a vicenda. La Mezzaluna della Biodiversità è oggi un modello di gestione sostenibile che valorizza la natura e ne protegge gli equilibri, restituendo valore a un paesaggio prezioso.
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