San Vigilio di Marebbe

La tempesta Vaia del 2018 continua a lasciare un segno visibile nelle Dolomiti, anche sui versanti di San Vigilio di Marebbe. Questa località montana, immersa in un contesto naturale mozzafiato del Trentino-Alto Adige, sta affrontando i danni conseguenti alla tempesta, aggravati da un’epidemia di bostrico tipografo. Con l’aumento delle temperature e la maggiore frequenza di eventi climatici estremi che indeboliscono gli alberi, il bostrico ha trovato condizioni ideali per proliferare. Questo parassita infatti si nutre della corteccia degli abeti più fragili, causandone spesso la morte.

Il declino degli abeti altera il paesaggio e incrementa il rischio di frane e smottamenti, essendo gli alberi componenti cruciali per il mantenimento della stabilità del suolo. Inoltre, la perdita di questi alberi minaccia la biodiversità, compromettendo l’habitat di numerose specie animali. In risposta a questa emergenza, l’iniziativa San Vigilio Dolomites in collaborazione con WOWnature mira a rimboschire l’area, promuovendo l’impianto di alberi più resistenti e adatte alle mutate condizioni climatiche, sostenendo così la resilienza e la rigenerazione dell’ecosistema locale.