Isole di calore urbane: cosa sono e come ridurne gli effetti
Cosa sono le isole di calore urbane?
Non è una vostra impressione: in città fa sensibilmente più caldo rispetto alle aree rurali circostanti. Questo fenomeno, noto come “isola di calore urbana”, si verifica a causa di diverse concause. La diffusa cementificazione e la maggiore concentrazione di superfici asfaltate assorbono più calore solare rispetto alle aree verdi. Inoltre, il calore emesso dai veicoli, dagli impianti industriali e dai sistemi di riscaldamento e condizionamento delle abitazioni contribuisce ad aumentare la temperatura. La minor circolazione dell’aria, intrappolata tra gli edifici, aggrava ulteriormente la situazione.
L’importanza degli alberi in città
Abbiamo già un primo indizio importante: dove c’è più verde, fa più fresco. Ma perché? Gli alberi possono aiutare in vari modi:
- Ombreggiamento: Gli alberi ombreggiano le superfici, riducendo l’assorbimento di calore.
- Traspirazione: Durante questo processo, le piante perdono acqua sotto forma di vapore, assorbendo calore dall’ambiente e abbassando la temperatura delle foglie e dell’aria circostante. Un albero può rilasciare decine o centinaia di litri di acqua al giorno.
- Evaporazione: L’evaporazione diretta dell’acqua dal suolo raffredda l’ambiente per lo stesso motivo.
Questi due fenomeni, insieme, vengono chiamati evapotraspirazione e, insieme all’ombreggiamento, sono responsabili del raffrescamento percepito in presenza di piante e aree verdi.
3-30-300 la regola del verde urbano
Rendere le città più verdi è una strategia efficace per renderle più vivibili durante i periodi caldi. Un ambiente più fresco può ridurre la necessità di condizionatori, innescando un circolo virtuoso di minori consumi energetici. Questa strategia è particolarmente importante nel contesto del cambiamento climatico, che comporta temperature medie più alte e ondate di calore più intense e frequenti, con rischi per la salute.
Ma come facciamo a capire se abbiamo abbastanza verde nella nostra città? Cecil Konijnendijk del Nature Based Solutions Institute ha ideato la regola del 3-30-300:
- 3 alberi visibili da ogni casa o luogo di lavoro/studio
- 30% di copertura arborea in ogni quartiere
- Parco o area verde entro 300 metri da casa, ufficio o scuola
Questa regola è facile da comunicare e ricordare, si basa su solide basi scientifiche e fornisce indicazioni sia sulla quantità di alberi e aree verdi, sia sulla loro distribuzione.
Adotta un albero a Barcellona per mitigare le isole di calore
Le ondate di calore colpiscono sempre più spesso l’Europa, soprattutto le aree mediterranee. In particolare, le città sono più vulnerabili a questi fenomeni a causa del già noto effetto delle isole di calore. Per questo motivo, la nuova foresta urbana di Barcellona è stata progettata come rifugio climatico, tenendo conto delle specifiche condizioni locali. Un rifugio climatico è un’area verde pensata per mitigare gli effetti del cambiamento climatico in ambito urbano, come il caldo eccessivo.
L’obiettivo è rendere il campus dell’Universitat Autònoma de Barcelona più verde e resistente agli effetti della crisi climatica, come le ondate di calore e la perdita di biodiversità. Infatti, le specie selezionate per il campus attraggono gli insetti impollinatori e i piccoli uccelli. Questa iniziativa mira anche a educare e sensibilizzare la comunità sull’importanza degli spazi verdi in città.