Perchè la COP16 è importante per le aziende?
La COP16, conferenza ONU sulla biodiversità a Cali, Colombia, si terrà dal 21 ottobre al 1 novembre 2024. L’evento mira a invertire la perdita di biodiversità entro il 20230. È cruciale per le aziende, poiché potrebbero essere introdotte nuove norme ambientali per vari settori. Etifor parteciperà e presenterà un report sul ruolo del settore privato nella tutela della biodiversità in Italia.
Cos’è la COP16 – Conferenza Internazionale sulla Bioiversità
Dal 21 ottobre al 1 novembre, a Cali, in Colombia, si terrà la COP16 – la Conferenza internazionale sulla biodiversità dell’Onu. È l’evento più importante al mondo per la conservazione della biodiversità. Si tiene ogni due anni e unisce paesi e rappresentanti di tutto il mondo, tra cui governi, scienziati, ONG e settore privato, per discutere e negoziare strategie per per arrestare e invertire la perdita di biodiversità entro il 2030.
La COP16 cercherà di promuovere l’implementazione del Quadro globale di Kunming-Montreal, approvato nel 2022 in occasione della COP15, durante la quale 196 governi hanno approvato il “Global Biodiversity Framework” (GBF): un percorso ambizioso per arrestare e invertire la perdita di biodiversità entro il 2050.
Perchè la COP16 è importante per le aziende?
La COP16 sarà un evento decisivo per le imprese (e non solo), poiché influenzerà le regole e le aspettative sul ruolo del settore privato nella tutela della biodiversità. Le aziende devono sempre più spesso valutare e ridurre i loro effetti sull’ambiente naturale, integrando queste tematiche nelle loro operazioni e rendicontando il loro impatto per supportare gli sforzi di conservazione globali. La conferenza potrebbe introdurre nuove norme o obblighi per vari settori, come agricoltura, silvicoltura, pesca, turismo, energia e finanza.
Etifor parteciperà attivamente alla COP16
Etifor | Valuing Nature, azienda di consulenza ambientale spin-off dell’Università di Padova certificato B Corp, che ha dato vita all’iniziativa WOWnature, sarà parte attiva alla COP16 per promuovere la transizione verso un’economia Nature Positive.
Cosa farà Etifor durante la COP16?
1) Parteciperà alle discussioni sugli obiettivi 15 (Integrare le misure legali, amministrative o politiche all’interno delle istituzioni commerciali e finanziarie) e 19 (Aumentare in modo sostanziale e progressivo il livello di risorse finanziarie) del Global Biodiversity Framework.
2) Condurrà un evento collaterale “Co-creating a Nature-Positive Economy: From Theory to Practice” sull’importanza di co-creare un’economia Nature Positive e prenderà parte a molteplici incontri relativi al valore dei servizi ecosistemici per rendere la finanza privata compatibile con la natura. L’evento prevede una tavola rotonda con esperti del settore che discuteranno lo stato attuale dell’integrazione della biodiversità nelle economie globali, presentando esempi di azioni intraprese da aziende nel Nord e Sud del mondo.
3) Presenterà il report “Biodiversity and the Private Sector in Italy” (“Biodiversità e settore privato in Italia”), redatto da Etifor in collaborazione con ISPRA, che valuta lo stato di avanzamento degli obiettivi 15 e 19 del GBF a livello italiano.
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