Aggiornamenti da Bosco San Lio | Novembre 2024
Bosco San Lio: rigenerazione e resilienza in Sicilia
A Bosco San Lio, nel comune di Carlentini, in provincia di Siracusa, immersi tra le vallate dominate dal monte Etna e da coltivazioni di agrumi e ulivi, sta proseguendo il progetto di riforestazione che punta a rigenerare un territorio un tempo dedicato alla coltivazione della mandorla. In questa zona della Sicilia, la siccità è diventata un problema sempre più urgente, manifestando gli effetti concreti della crisi climatica in corso.
Tecnologia e natura per affrontare la siccità
Per far fronte alla carenza d’acqua, stiamo utilizzando un prezioso strumento: il Waterbox. Questo innovativo serbatoio, che contiene 20-25 litri d’acqua, viene posizionato attorno a ciascuna piantina per rilasciare gradualmente l’acqua necessaria durante le prime fasi di attecchimento. Il Waterbox raccoglie anche l’acqua piovana, permettendo alle radici di svilupparsi in profondità e migliorando così la capacità della pianta di sopravvivere alla siccità prolungata.
Adattamento e apprendimento dalla natura
Durante il monitoraggio delle piante, sono emersi segnali positivi che ci guidano verso un approccio sempre più adattivo. Alcune specie, come il pino, il cipresso, il terebinto, il lentisco, l’olivastro e la ginestra dell’Etna, hanno dimostrato una maggiore resistenza alle condizioni estreme, crescendo con successo nonostante la siccità. Inoltre, abbiamo osservato che le piante situate in prossimità della vegetazione preesistente, che fornisce ombra naturale al suolo, resistono meglio grazie a temperature più basse e a un livello di umidità più favorevole.
La lotta contro gli incendi rurali
Un’altra sfida significativa per Bosco San Lio è rappresentata dagli incendi rurali, particolarmente intensi durante i mesi estivi. Per mitigare questo rischio, è stato instaurato un accordo con un allevatore locale che, durante l’estate, porta le proprie vacche al pascolo in un’area delimitata. Gli animali si nutrono della vegetazione erbacea e degli arbusti secchi, riducendo così il combustibile superficiale e limitando la velocità di propagazione degli incendi.
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Un futuro resiliente per Bosco San Lio
Nonostante le difficoltà legate alla siccità e agli incendi, Bosco San Lio sta resistendo e crescendo. Il progetto è un esempio virtuoso di come l’osservazione della natura e l’adozione di soluzioni innovative possano guidarci verso il successo. Adattare l’impianto privilegiando specie più resistenti e posizionando le nuove piantine in aree ombreggiate consentirà di ottenere risultati migliori nei prossimi anni.
Partecipa al cambiamento
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