

Come trasformare il tuo terreno in un bosco
Perché trasformare un terreno in un bosco?
Esistono molte motivazioni, sia ambientali che sociali, per trasformare un terreno in un bosco:
– Assorbimento della CO₂: gli alberi in crescita catturano anidride carbonica, contribuendo alla mitigazione del cambiamento climatico.
– Incremento della biodiversità: si creano nuovi habitat per insetti, uccelli, piccoli mammiferi e piante spontanee.
– Regolazione del ciclo dell’acqua: un bosco migliora l’infiltrazione dell’acqua, previene fenomeni di erosione superficiale e tutela le riserve sotterranee.
– Contrasto alle isole di calore: la presenza di alberi riduce sensibilmente le temperature, specialmente in ambito urbano.
– Rigenerazione del suolo: le radici, le foglie e la presenza di funghi arricchiscono la struttura e la fertilità del terreno.
– Valorizzazione del paesaggio e delle comunità: i boschi contribuiscono al recupero estetico e funzionale del territorio, offrendo benefici anche sul piano sociale ed educativo.
Un esempio concreto: da campo di mais a Bosco Limite
In provincia di Padova, nel 2013, grazie alla visione del proprietario e al supporto di cittadini e aziende, sono stati piantati oltre 2.300 alberi, riconvertendo un semplice campo di mais. È nato così Bosco Limite, un bosco multifunzionale, progettato per evolvere nel tempo e garantire benefici ambientali duraturi.
Attualmente è una foresta multifunzionale: infatti, questo bosco ospita un asilo nel bosco, percorsi didattici, e, grazie a un sistema di canalette, ha la capacità di ricaricare la falda acquifera con più di 1 milione di m³ di acqua all’anno. Inoltre, ha aumentato la biodiversità della zona, con oltre 20 specie di animali avvistate.
Come funziona la riforestazione?
Il punto di partenza è l’analisi delle potenzialità del terreno e degli obiettivi della proprietà.
Dopo la segnalazione tramite la pagina dedicata, si avvia un iter strutturato che prevede diverse fasi operative:
1. Studio iniziale
Sopralluogo tecnico per l’osservazione del contesto, la raccolta di dati e la valutazione della fattibilità ecologica e gestionale.
2. Accordo di collaborazione
Nel caso in cui l’area risulti idonea, viene formalizzato un accordo tra WOWnature e la proprietà, sia essa pubblica o privata.
3. Progettazione tecnica
Un dottore forestale elabora un progetto su misura, definendo specie arboree, densità di impianto e obiettivi specifici in base a clima, suolo e contesto territoriale.
4. Realizzazione del progetto
Si procede con la messa a dimora delle piante, eseguita da squadre operative specializzate o cooperative locali.
5. Manutenzione
Nei primi anni vengono garantiti interventi di cura: irrigazioni, sfalci, controlli fitosanitari e monitoraggi, essenziali per il corretto sviluppo del bosco.
6. Coinvolgimento della comunità
Il progetto può essere aperto al sostegno da parte di cittadini e imprese, tramite l’adozione degli alberi e la partecipazione a eventi di piantagione.
Come trasformare il tuo terreno in un bosco
Scopri di più nel nostro video. Creare un nuovo bosco non significa solo piantare alberi: è un modo per rigenerare un territorio, migliorare la biodiversità e contribuire alla lotta contro la crisi climatica.
Nel nostro video su YouTube, insieme alla nostra Chiara e a Gian Marco Mapelli, conosciuto come Amico delle Piante ti raccontiamo perché trasformare un terreno e come lo facciamo.
Vuoi scoprire di più?
Creare un nuovo bosco significa trasformare un terreno in un’area che porta benefici concreti e duraturi per l’ambiente e la comunità.
Se stai considerando di valorizzare il tuo terreno in modo sostenibile, visita la nostra sezione dedicata Crea un nuovo bosco e compila il modulo.
Un progetto su misura potrebbe essere il primo passo per dare nuova vita alla tua terra.
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