Albero di Natale vero o finto? Tutto quello che devi sapere per una scelta sostenibile
Albero di Natale vero o finto? Questo è il dilemma! Ogni anno ci poniamo questa domanda e noi di WOWnature ci teniamo a rispondere definitivamente.Â
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L’albero piĂš sostenibile è quello che hai giĂ
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Quando si parla di sostenibilitĂ bisogna considerarla sia come sostenibilitĂ ambientale che sociale. Una delle regole principali della sostenibilitĂ dice che âlâenergia piĂš green è quella che non consumiamo e i materiali piĂš sostenibili sono quelli che non utilizziamoâ. Cosa significa? Significa che, se possediamo giĂ un albero in buone condizioni, la cosa migliore che possiamo fare è utilizzarlo ancora, invece che comprarne uno nuovo. In questo modo, eviteremo il consumo di energia e di materiali – necessari per produrre e trasportare qualsiasi prodotto – e lâimpatto ambientale ad essi collegato.
E se invece non ce lâabbiamo proprio un albero di Natale da riutilizzare e vogliamo comprarne uno per la prima volta. Qual è la scelta migliore?
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Quale albero di Natale nuovo scegliere
Diversi studi, come quello di Carbon Trust, hanno confrontato gli impatti ambientali degli alberi di Natale veri con quelli finti. Ciò che è emerso è che lâalbero vero ha un impatto molto inferiore rispetto a quello finto. Lâalbero vero è infatti responsabile di minori emissioni di anidride carbonica lungo tutto il ciclo di vita del prodotto dalla produzione, al trasporto, fino allo smaltimento.
Albero vero o finto
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Proviamo però ad andare oltre il confronto diretto tra i due tipi di alberi e allargare lo sguardo su un periodo di tempo piÚ lungo.
Lâalbero vero, di solito, viene gettato dopo ogni Natale e quindi deve essere ricomprato ogni anno; mentre lâalbero finto può durare a lungo. Secondo le stesse analisi, se si riutilizza lo stesso albero finto per molti anni, può diventare meno impattante rispetto allâalbero di Natale vero, che viene rimpiazzato ciclicamente ogni anno.
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Abbiamo decretato il vincitore? No, non è finita qui.
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Sempre le stesse analisi ci dicono che non siamo cosĂŹ bravi a riutilizzare lo stesso albero finto, per un numero di anni sufficiente (dai 7 ai 20 anni o anche piĂš a seconda delle dimensioni e altre caratteristiche) da renderlo ecologicamente meno impattante rispetto agli alberi veri. Inoltre, nella maggioranza dei casi, gli alberi finti sono fatti di materiale plastico e siamo tutti coscienti dei problemi legati alla plastica, al suo smaltimento o ai rischi connessi con la sua dispersione nellâambiente.
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Materiali a confronto
I materiali plastici sono materiali tipicamente collegati al modello di economia lineare, lâeconomia del prendi-usa-e-getta, che consuma molte risorse e produce tantissimi scarti. Lâalbero vero, invece, è fatto di materiale organico, che può diventare compost, ed è molto piĂš in linea con lâidea di economia circolare, un modello dove lo scarto diventa una risorsa.
Albero di Natale vero
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Se compro un albero di natale vero, sto distruggendo una foresta?
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La risposta è no. Questi alberi sono appositamente coltivati proprio per questo scopo, esattamente come coltiviamo altri prodotti agricoli; quindi, nessuna foresta viene danneggiata per ottenerli.
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Se decido di acquistare un albero vero, poi posso piantarlo invece di buttarlo via?
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In un articolo, la SocietĂ Italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale (SISEF) sconsiglia di piantarlo nel proprio giardino, se non si è in una zona di montagna dove gli abeti siano almeno potenzialmente un elemento del paesaggio. Tradotto significa che se non abitate in montagna è meglio evitare: se gli alberi sopravvivono – cosa non scontata perchĂŠ lâambiente non è quello giusto per loro – gli alberi (che sono generalmente abeti) cresceranno molto e potrebbero trasformarsi in un problema di difficile gestione, diventando anche pericolosi per le persone, per gli edifici o per altri oggetti, a causa della loro instabilitĂ data dalle loro radici molto superficiali.
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SostenibilitĂ sociale
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Nella maggior parte dei casi, gli alberi finti vengono prodotti in paesi lontani. Al contrario, quando compriamo alberi veri, abbiamo unâampia scelta di alberi di provenienza locale o comunque nazionale. Se vogliamo favorire la produzione locale e la filiera corta, dunque, la risposta è ovvia.
Inoltre, quando acquistiamo un albero vero, stiamo supportando agricoltori e lavoratori del settore forestale, settori economicamente e socialmente importanti, e stiamo sostenendo il reddito di persone che spesso vivono in aree rurali.
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La risposta definitiva
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- 1. Se avete già un albero finto che potete riutilizzare, la cosa migliore che potete fare è continuare a usarlo il piÚ a lungo possibile.
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- 2. Se non lo avete e volete comprarne uno nuovo, speriamo con questo video di avervi dato tutte le informazioni che cercavate per scegliere. Noi che siamo affezionati alle foreste e alle persone che ci lavorano e non siamo amanti dei materiali plastici preferiamo sicuramente gli alberi veri.Â
- 3. Se invece state pensando di comprare alberi finti fatti di legno o carta: in quel caso la nostra raccomandazione è di scegliere alberi certificati FSC, una certificazione che garantisce che quel legno o quella carta sono stati ricavati senza danneggiare la salute delle foreste.
- 4. Se utilizzate un albero vero, non piantatelo in aree naturali o in bosco dopo le feste e valutate con molta attenzione se sia opportuno piantarlo nel vostro giardino.
VUOI PIANTARE UN ALBERO?
Fonti e riferimenti
https://sisef.org/2020/12/02/e-meglio-un-albero-di-natale-vero-o-uno-finto/
https://www.youtube.com/shorts/K_a3-7_HKtE
https://www.ilpost.it/2019/11/23/meglio-albero-natale-vero-finto/Â
https://www.geopop.it/comprare-alberi-di-natale-veri-o-finti-qual-e-la-scelta-piu-sostenibile-e-con-il-minor-impatto-ambientale/Â
https://www.carbontrust.com/news-and-insights/news/the-carbon-trusts-tips-for-a-more-sustainable-christmasÂ