Questa piccola area boschiva è un piccolo polmone verde in una zona vocata alla coltivazione dei cereali in campo aperto, che offre numerosi rifugi alla microfauna del luogo. Il bosco è caratterizzato dalle specie autoctone tipiche dei boschi di pianura e il suo sviluppo, negli anni, è stato lasciato al normale sviluppo naturale, che ha fatto sì che la parte centrale rimanesse più ricca di arbusti e rovi. La parte più naturalizzata è incorniciata da un lato da un filare di pioppi bianchi e pioppi cipressini, dall’altro invece troviamo uno splendido corridoio composto da specie autoctone come l’acero campestre, la farnia, il ciliegio canino e il frassino comune.
Questo bosco ha principalmente una funzione ambientale, in quanto non è facilmente accessibile, bisogna infatti passare attraverso delle proprietà private. Lo scopo fondamentale di quest’area è quindi quello di ricreare un habitat naturale per le specie selvatiche e favorire la biodiversità locale. E’ di centrale importanza anche il ruolo che queste aree boschive hanno nella formazione di suolo e di sostanza organica, come serbatoi di carbonio, sequestrando l’anidride carbonica dall’atmosfera, ma anche come filtri naturali, regolando il microclima circostante e assorbendo inquinanti e calore in eccesso. Questo bosco fa parte dell’Associazione Forestale di Pianura.