Parco Campo dei Fiori

Sulle colline a nord di Varese, per più di 6.000 ettari si estende il Parco Campo dei Fiori. Un gioiello verde che tocca ben 17 comuni e 2 località montane del varesino, può essere visitato grazie ai numerosi sentieri che si diramano al suo interno. Si tratta di 20 percorsi segnalati, a cui si aggiungono dei tracciati più lunghi, molto popolari tra gli amanti del trekking: il sentiero europeo E1, il sentiero del Giubileo, la Via Verde Varesina e l’Anulare Valcuviano.

Camminando nel Parco, è facile capire che la sua posizione e le caratteristiche geologiche hanno dato vita a un’ampia varietà di ambienti naturali, tutti da scoprire. Vale la pena menzionare i due massicci montuosi che si trovano al suo interno: uno è il Campo dei Fiori, che da il nome al nostro parco, e l’altro è quello costituito dai monti Martica e Chiusarella. Il primo si erge sulla parte ovest e la sua vetta più alta, Punta Paradiso, tocca i 1227 metri. Oltre a offrire un punto privilegiato per ammirare il panorama, il massiccio del Campo dei Fiori cela delle meraviglie al suo interno.
Essendo formato da rocce carbonatiche facilmente erodibili, l’acqua ha scavano ben 130 grotte nel corso del tempo, che si sono sviluppate per oltre 30 km. Il secondo massiccio abbraccia il confine orientale del Parco, con due cime principali: il Monte Chiusarella e il Monte Martica, poco più bassi rispetto ai loro vicini, ma preferiti dai camminatori amatoriali delle Prealpi Varesine.

Sui pendii, troviamo distese di latifoglie, in particolare castagni, frassini, tigli e aceri montani, fino ai 600 metri. Salendo di quota, vengono sostituiti dal faggio nelle zone più umide, mentre i versanti aridi del Monte Martica lasciano spazio a betulle e pini silvestri. Gli spazi aperti del Parco sono dominati da flora rupicola e ambienti paludosi abitati dalla fauna locale. Troviamo anche prati aridi su substrato calcareo, impreziositi da primule e decine di specie di orchidee selvatiche. Parco Campo dei Fiori è un luogo d’incontro per gli appassionati della natura, dai più sportivi agli osservatori di flora e fauna.

Nel corso degli ultimi anni, eventi climatici estremi, sommati a un rogo divampato nel 2017, hanno danneggiato la foresta centenaria. Di fronte a situazioni come questa, WOWnature è pronta a intervenire: il progetto vuole ripristinare il patrimonio forestale e migliorare i suoi habitat, come i prati magri e gli antichi castagneti da frutto.

Questo progetto è co-finanziato dal Bando “Biodiversità e Clima” (BioClima) di Regione Lombardia e sostenuto da Fondazione Cariplo. Bioclima è un’iniziativa nata nel quadro del Piano Lombardia e del progetto LIFE GESTIRE 2020 che mira a creare modelli di finanziamento pubblico-privato per catalizzare gli investimenti in progetti di conservazione della biodiversità e adattamento al cambiamento climatico nelle foreste e aree protette lombarde.