Per fuggire dallo stress, dal traffico e dai mille pensieri della città, non c’è niente di meglio di trascorrere un po’ di tempo immersi nella natura. Chi vive nelle grandi città se ne sarà reso conto: la natura ci fa bene. L’effetto è pressoché istantaneo: a volte bastano pochi passi all’interno di un parco, accompagnati dal canto degli uccelli o dal rumore delle fronde degli alberi e subito sentiamo il respiro e il battito cardiaco rallentare, l’umore risollevarsi e le preoccupazioni diventare via via più distanti. Noi di WOWnature la conosciamo bene quella sensazione, talmente bene che abbiamo inventato un neologismo per definirla e renderle omaggio: forèstasi. Il termine richiama i concetti di benessere, divertimento ed equilibrio tra uomo e natura.
Una sensazione di benessere difficile da definire, un misto di serenità e felicità, di completezza e armonia. Uno dei luoghi dove provare una sensazione simile è il Parco Nord Milano: un polmone verde di 600 ettari tra i quartieri della periferia nord di Milano e sede, fra le altre cose, di moltissimi eventi culturali, artistici ed anche legati all’ambiente e alla sostenibilità. A Milano è nato un luogo speciale: una food forest che darà frutti e cibo per chi ha deciso di crescere un albero al Parco Nord Milano, cuore pulsante della città nato grazie a un ambizioso progetto di riqualificazione di aree un tempo industriali o incolte che ora offre boschi vastissimi, prati, specchi d’acqua e lunghi viali alberati. L’area della food forest si estende in 10.000 metri quadri di bosco con 2.000 piante tra alberi da frutto, arbusti, e coltivazioni annuali di ortaggi.
E’ accessibile a tutti per consentire alle persone di scoprire e conoscere la coltivazione delle specie locali che più si adattano al suolo ed al clima milanese. Qual è l’origine del concetto di food forest? Il concetto e la tecnica della food forest si fonda sul principio cardine della permacultura: viene simulato il processo che naturalmente avviene in un bosco, permettendo di coltivare un’area con piante in altezze e piani diversi, in modo da ottimizzare l’uso di risorse, d’acqua e limitare la manutenzione del bosco.
Nella food forest del Parco Nord Milano potete trovare diverse tipologie di specie: Specie edibili dall’uomo: noce, giuggiolo, melograno, gelso, goumi del Giappone, azzeruolo, nespolo, biancospino, fico, pero selvatico, ciliegio, melo selvatico, nocciolo; Specie edibili dall’uomo previa trasformazione: corniolo, rosa canina, sambuco, prugnolo; Specie per la produzione di miele: frangola, tiglio, acero; Specie edibili dagli animali: quercia, sanguinella, carpino, frassino.