Allâestremo nord del Brasile, c’è un remoto arcipelago creatosi proprio a ridosso delle foci del Rio delle Amazzoni, dove lâOceano Atlantico incontra lo stato brasiliano di AmapĂ . Formato da 8 isole, ospita una popolazione di circa 13.000 persone, che hanno sempre vissuto in armonia con la foresta, lâambiente fluviale e lâhabitat circostante. Pesca su piccola scala, agricoltura, raccolta e gestione sostenibile della Palma di açaĂ sono le principali fonti di reddito locale. Lâequilibrio tra queste comunitĂ e lâambiente è stato scosso dalla progressiva erosione del terreno e dagli incendi degli ultimi anni. Questi fattori stanno devastando la Foresta Amazzonica per far spazio a soia, colture intensive e soprattutto terreni da pascolo. In piĂš, cambiamenti climatici, lâinnalzamento del livello dellâacqua e gli eventi estremi sempre piĂš frequenti aggravano la situazione. Il nostro contributo per questâarea è molto chiaro: sosteniamo i protettori della foresta e collaboriamo con la popolazione autoctona che la valorizza. In piĂš, tuteliamo prodotti forestali come la Palma di açaĂ: specie autoctona da preservare, conservare, proteggere, perchĂŠ contribuisce a mantenere la biodiversitĂ e crea posti di lavoro. Le foreste in cui cresce la Palma di açaĂ sono certificate FSCÂŽ, garanzia assoluta di qualitĂ , sostenibilitĂ e rispetto dei piĂš stringenti parametri che solo le foreste che si guadagnano questo marchio possono vantare. Per le popolazioni autoctone la pianta di açaà è piĂš di un frutto, è la metafora di unâenorme mobilitazione sociale, ambientale ed economica delle comunitĂ tradizionali del Rio delle Amazzoni. Nella misura del progetto che stiamo portando avanti con loro, questa lotta viene condivisa anche da noi.