A Rolando – tra luci e ombre di un bosco che rinascerà.
Quell’anno la sfida educativa era davvero difficile, insidiosa. Classe di alunni decisamente poco inclini all’attività teorica di studio, attenzione labile che pur si rianimava all’improvviso, allorquando, sulla via davanti alla scuola, passava in una corsa scattosa un trattore. Allora l’orecchio degli alunni si faceva teso e la bocca, con sorpresa del prof., ammutolita, almeno per tutta la durata del passaggio.
Ed ecco la scelta vincente, la proposta della realizzazione di un orto nell’ampio giardino della scuola. Vanghe, guanti, semina, trapianto, potature, cappotto termico, al lavoro con i tuoi … ma già sapevi che quel che stavi coltivando non erano ortaggi, ma significati da far nascere e crescere nell’orto, come in classe tra gli alunni. Tra i tanti significati e valori che hai promosso e costruito, la cura, la protezione , il rispetto di luoghi e tempi, che solo la natura ti sa insegnare, il senso dell’attesa e della raccolta dei frutti o meglio dei talenti, sono stati per te sempre al primo posto.
Ad ognuno il suo. E in questo la tua grandezza.