Sentieri Sonori
Sentieri Sonori è la prima rassegna dedicata alla scoperta dei Colli Euganei attraverso esperienze che combinano escursioni e musica. Dopo tantissimi concerti e centinaia di km di sentieri percorsi eccoci qui, pronti per la sesta edizione, in compagnia dei nostri Colli che tornano ad essere il palcoscenico naturale di concerti dal vivo a basso impatto ambientale a cui accediamo attraverso escursioni guidate. Quest’anno è un anno carico di significato, perchè torniamo insieme a scoprire e prenderci cura della natura che ci circonda attraverso un approccio slow e sostenibile, gettando alle nostre spalle i pensieri e le preoccupazioni degli ultimi mesi e lasciandoci cullare dal verde dei Colli e dalle melodie dei nostri artisti. Per rendere concreto il nostro approccio alla sostenibilità quest’anno Sentieri sonori sarà “Climate Positive” grazie alla collaborazione tra Etifor e gli organizzatori del Festival, che spinti da un forte senso di responsabilità contribuiranno a valorizzare e proteggere il nostro territorio e le aree naturali in cui viviamo.
Sia l’edizione 2022 che quella 2023 saranno “Climate Positive” grazie all’utilizzo dell’approccio MARC – Measure, Avoid, Risk, Capture&Communicate – che permette di misurare, ridurre e catturare gli impatti ambientali e di lasciare il territorio dove si svolge l’evento meglio di come è stato trovato. Etifor supporterà gli organizzatori del Festival durante tutti gli step di questo percorso: dalla misurazione degli impatti fino alla comunicazione degli sforzi fatti. Come ogni anno Sentieri Sonori mette in campo iniziative e misure per ridurre al minimo l’impatto sul clima, ad esempio favorire la mobilità sostenibile, il controllo dell’amplificazione e l’uso di luci a basso impatto ambientale. Quest’anno con il supporto di Etifor il Festival sarà in grado di calcolare i suoi impatti climatici e questo permetterà di neutralizzarli supportando i progetti forestali di WOWnature.
Grazie alla protezione di foreste esistenti verrà catturata più CO2 di quella emessa dal Festival, contribuendo a ridurre gli impatti della crisi climatica, e verranno adottati nuovi alberi nell’ambito del progetto Parco Fiume Brenta. L’albero, infatti, non è solo l’icona della lotta alla crisi climatica: è l’essere vivente perfetto per la cattura della CO2 e genera impatti positivi nel territorio che durano per molti anni.