È curioso come a volta nascano alcune collaborazioni. In tempi di crisi climatica e ambientale, in cui è necessario che tutti facciano la propria parte, può anche capitare che una banca decida di collaborare con lo spin-off dell’Università di Padova , Etifor, che si occupa di progettazione in campo ambientale. “Che c’azzecca?”, direte voi. In apparenza nulla, ma se andiamo a scavare un po’ più in profondità, vediamo che non siamo poi così distanti.
WOWnature e Banca Etica
WOWnature è un’iniziativa di tutela dell’ambiente nata dall’esperienza di Etifor in ambito non solo forestale ma anche di sviluppo territoriale. Per questo Banca Etica, nata a Padova oltre 20 anni fa (la prima filiale di Banca Etica ha aperto a Padova l’8 marzo 1999), ha deciso di condividerne i valori e i progetti. È stato durante una delle recenti manifestazioni dei Fridays for Future che i dipendenti si sono chiesti: “oltre a partecipare alla marcia per il clima cosa possiamo fare qui, ora, subito?”. Banca Etica infatti lavora in tutta Italia grazie a 20 filiali e a 30 Banchieri Ambulanti, i consulenti finanziari del gruppo. Da qui l’idea di sostenere WOWalps, ovvero la campagna di WOWnature per la rinascita delle foreste alpine. Grazie a questo contributo è stato possibile sostenere la crescita di 165 abeti e larici a Livinallongo, una zona duramente colpita dalla tempesta Vaia.
Come Banca Etica sostiene lo sviluppo sostenibile?
La parola sostenibilità è ormai entrata nel vocabolario quotidiano di ogni azienda e di ogni Banca. Troppo spesso è solo greenwashing. Da oltre 20 anni Banca Etica esclude le fonti fossili e le attività inquinanti dai propri finanziamenti e investe esclusivamente in imprese e progetti che rispettano l’ambiente e le persone che lo abitano. Un impegno verificabile online: Banca Etica è l’unica banca in Italia che pubblica on line tutti i finanziamenti erogati. La finanza etica può davvero salvare il pianeta e combattere i cambiamenti climatici.