L’obiettivo del progetto di riforestazione del Bosco Nico è quello di sensibilizzare la popolazione all’uso dei boschi come produttori di beni e servizi. In particolare “Bosco Nico” sarà progettato considerando due aspetti molto sensibili localmente, ovvero la produzione di miele e la raccolta di alimenti di origine forestale. Per la progettazione e la realizzazione dell’intervento, dunque, ci si ispira al concetto di food forest; Bosco Nico diventerà la più grande food forest accessibile alla popolazione di tutto il Veneto. Infatti, il progetto prevede di mettere a dimora specie autoctone e tipiche della foresta planiziale veneta: carpino bianco, farnia, frassino meridionale, nocciolo, tiglio, biancospino, sambuco, melo, prugnolo, ginepro comune, crespino.
Bosco Nico: la prima food forest del Veneto
Bosco Nico e la foresta planiziale veneta
A Cessalto di Treviso sta nascendo un nuovo bosco di pianura: si tratta del Bosco Nico, un nuovo polmone verde che si unisce al Bosco Olmé, uno tra i più antichi boschi di pianura del territorio, arrivando così ad una copertura arborea di circa 28 ettari. L’area del Bosco Nico era gestito dal precedente proprietario con finalità agricole, in prevalenza cerealicoltura: l’attuale proprietario, subentrato al precedente, ha deciso di iniziare con noi un progetto di riforestazione per convertirlo a bosco permanente allo scopo far fronte alla domanda di aree verdi e boschive in contesti dove esse sono scarse, come è il contesto di pianura.
Il bosco si colloca in un contesto territoriale idoneo a mitigare l’impatto creato dalla cementificazione e dall’inquinamento atmosferico: Bosco Nico, infatti, è situato nelle vicinanze del casello autostradale di Cessalto, ovvero a sud dell’area industriale immediatamente contigua all’autostrada, è sarà in grado di assorbire CO2, garantendo aria più pulita e più sana, oltre che fornire molti servizi ecosistemici.
Adottando un albero a Bosco Nico potrai contribuire a creare la più grande food forest del Veneto e fare la tua parte per contrastare la crisi climatica e creare un bosco utile sia all’uomo che alla fauna, bello e resiliente.