La natura dalla finestra. Scopri la citizen science.
In questi giorni in cui le attività umane si sono ridotte, piante e animali si stanno riprendendo qualche spazio e potrebbe succedere di avvistare un uccello o un insetto al quale non avevamo prestato attenzione prima.
Sul web sono nate decine di attività dedicate alla citizen science (la scienza dei cittadini, letteralmente) ovvero quella pratica in cui un semplice cittadino può contribuire a raccogliere tutta una serie di dati e avvistamenti utili allo studio della biodiversità locale. Un modo per aiutare la natura e la ricerca restando a casa.
Ad esempio il WWF ha lanciato l’iniziativa “Natura dalla finestra Cnc 2020”, che propone una serie di attività da fare a casa per osservare la natura ed il mondo che ci circonda. Come funziona? Basta scaricare una tra le due app suggerite, ovvero Natusfera o iNaturalist, scattare una foto alla specie avvistata e caricarla nella sezione dedicata alle nuove osservazioni. Se non conoscessimo il nome, possiamo anche chiedere alla community.
Anche la Lipu invita al birdwatching dalla finestra, con l’idea #vistidacasa: un nuovo progetto di ornitho.it per il birdwatching da balconi e giardini. L’iniziativa propone l’osservazione, e l’inserimento sul web, di tutte le specie di uccelli selvatici osservabili nei dintorni delle abitazioni, ma anche di altre specie di mammiferi, anfibi, farfalle o coleotteri che sono identificabili nelle nostre città. Le osservazioni vanno effettuate per un periodo di tempo compreso tra i 20 e i 60 minuti e inserite sul database di Ornitho sul sito web Ornhito.it.
Ci sono poi tutta una serie di hashtag nati per gli amanti della natura. Tra questi #blossowatch, lanciato dalla piattaforma National Trust, che raccoglie tutta una serie di scatti dei più svariati alberi tutti in fiore. Su Instagram invece potete seguire #biodiversitàacasa, caricare la vostra immagine e taggare uno dei tanti naturalisti e biologi che seguono l’iniziativa. Se non siete sicuri del nome della specie avvistata, qualcuno vi risponderà certamente.
Armati di smartphone, un binocolo e un po’ di pazienza… e il gioco è fatto!