Esiste un’agricoltura sostenibile? Scopriamo l’agroforestazione e la mezzaluna della biodiversità.
L’agroforestazione: un ponte tra tradizione e innovazione
L’agroforestazione potrebbe suonare come un termine tecnico per molti, ma in realtà rappresenta un concetto semplice e profondamente radicato nella storia agricola. Si tratta di un sistema agricolo che combina intenzionalmente alberi e arbusti con colture e, in alcuni casi, anche allevamenti animali. È un sistema di produzione che vede l’albero come elemento cruciale per un’agricoltura sostenibile.
I benefici dell’agroforestazione
L’agroforestazione offre numerosi vantaggi: favorisce la protezione il suolo, promuove la biodiversità e migliora il paesaggio. Questo metodo di coltivazione non solo favorisce l’ambiente, ma offre anche vantaggi tangibili agli agricoltori, permettendo loro di diversificare la produzione e, in alcuni casi, di ridurre i costi o incrementare la produttività.
Le possibilità di applicazione dell’agroforestazione
Quello che rende l’agroforestazione particolarmente affascinante è la vastità di combinazioni possibili tra alberi e colture, offrendo infinite possibilità di coltivazione. Questo sistema è un esempio lampante di come tradizione e innovazione possano fondersi: sebbene fosse una pratica comune in passato, l’agroforestazione è stata in parte abbandonata con la meccanizzazione dell’agricoltura. Oggi, tuttavia, sta riacquistando attenzione e molti studiosi stanno esplorando nuovi metodi e pratiche basate sulle scoperte scientifiche più recenti.
Il Progetto “Mezzaluna della Biodiversità”
Sui colli Berici, vicino a Vicenza, abbiamo dato vita al progetto “Mezzaluna della Biodiversità”. In questi terreni dell’Azienda Agricola Da Schio, Berardo, agronomo e titolare dell’azienda, è impegnato a dimostrare come l’impatto dell’attività agricola possa essere positivo anche per la natura. Il progetto si basa sui principi dell’agroecologia, che includono l’osservazione della natura, la progettazione di sistemi agricoli complessi e interdipendenti, e la cooperazione. Berardo crede fermamente che l’agricoltura debba non solo mantenere ma rigenerare e evolvere l’equilibrio tra uomo e natura.
Un nuovo frutteto agroforestale
Supportato da un ricercatore dell’Università di Padova, Berardo ha progettato un nuovo frutteto agroforestale. Qui, alberi da frutto, viti, olivi e varie specie arboree e arbustive come querce, carpini, aceri, frassini e cornioli convivono in simbiosi. Questa biodiversità è fondamentale per sostenere la fauna locale, come uccelli, api e piccoli mammiferi.
Partecipa anche tu
Se il progetto di Berardo risuona con i tuoi ideali, c’è la possibilità di contribuire in maniera concreta. Adottando un albero nel progetto “Mezzaluna della Biodiversità”, potrai piantarlo di persona e diventare parte attiva di questa rivoluzione agricola.