Moda sostenibile e carbon neutrality: il nuovo obiettivo della fashion industry
La carbon neutrality è il nuovo obiettivo della Fashion Industry nell’ottica di ridurre le emissioni e diventare moda sostenibile: il covid ha certamente rallentato i piani che diversi brand avevano messo in campo, ma nei prossimi anni chi vorrà distinguersi dalla concorrenza ma soprattutto contribuire alla mitigazione delle emissioni di CO2 dovrà partire proprio da qui, dalla carbon neutrality. Un dato molto importante su cui riflettere è che per ridurre le emissioni di CO2 – o addirittura azzerarle – queste devono essere misurate: la ricerca della carbon neutrality può rappresentare, quindi, anche un antidoto al greenwashing.
Quanta CO2 emette la moda nell’atmosfera?
Secondo una ricerca di Global Fashion Agenda il 10% delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera sono legate al fashion: il 10% è tanto, tantissimo. Emissioni destinate ad aumentare drasticamente – anche oltre il 50% entro il 2030 – se non si interviene. Brand come Gucci, Burberry, Adidas, hanno già lanciato dei progetti che vanno in questa direzione ma, come abbiamo già detto, è complesso realizzare l’obiettivo della carbon neutrality, perché per azzerare le emissioni, queste devono essere misurate e, per farlo, è necessario conoscere molto bene l’intera catena di produzione del valore: in altre parole, conoscere l’intero processo produttivo dell’azienda, una sfida veramente complessa per quei brand che hanno centinaia o migliaia di fornitori da monitorare.