Acero montano
- Chi vuole dire "grazie"
- Gli amanti degli animali
È il più grande esemplare di acero europeo. I latini lo chiamavano “pseudoplatanus” perché la sua foglia a 5 lobi ricorda quella del platano.
Nome scientifico: Acer pseudoplatanus
Nome comune: Acero di monte
Viene chiamato anche sicomoro o acero fico, appartiene alla famiglia delle Aceracee. Lo incontriamo sulle montagne dell’Europa centrale. Cresce rapidamente e raggiunge presto grandi dimensioni, fino ai 40 metri. Oltre che alto, è molto longevo. Può sopravvivere per 250-300 anni. Nella fase giovanile la corteccia è liscia e di colore grigio, ma con il passare degli anni si tinge di un rosso scuro e tende a screpolarsi in grosse placche. Le foglie sono caduche, con 5 lobi palmati e dentati al margine, simili a quelle del platano. I fiori sono piccoli e di un colore giallo tendente al verde, raggruppati in gruppi di 20-30 in infiorescenze all’apice dei rametti. Dai rami, pendono anche le samare, i frutti dell’acero. Sono due semi alati disposti a forma V.
Gli antichi Greci lo consideravano l’albero sacro a Phobos, dio della Paura. In autunno, le foglie dell’acero di monte si colorano di un acceso colore rosso, associato al sangue sparso in battaglia.
Grazie all’elasticità della fibra legnosa e alle grandi dimensioni dei tronchi, l’acero di monte si usa per costruire strumenti musicali, in particolare archi.
Caratteristiche che lo rendono unico
di CO2 catturata in un anno
altezza raggiungibile
aspettativa di vita massima