Aggiornamenti dalla Val di Fiemme | Ottobre 2024 | Riforestare dopo la Tempesta Vaia
Riforestare la Val di Fiemme: il nostro impegno dopo Vaia
La Val di Fiemme è un luogo iconico delle Dolomiti, conosciuto per i suoi boschi rigogliosi e per la sua bellezza naturale. Tuttavia, nel 2018 la Tempesta Vaia ha devastato queste foreste, abbattendo milioni di alberi e lasciando dietro di sé un paesaggio segnato da tronchi spezzati e radure desolate. Da allora, WOWnature, in collaborazione con la Magnifica Comunità di Fiemme e grazie al supporto di cittadini e aziende, sta lavorando per riportare i boschi sui versanti delle montagne trentine. Guarda il video per scoprire come lavoriamo sul territorio.
Un anno di risultati positivi
“Siamo tornati in Val di Fiemme per verificare lo stato delle piantine messe a dimora nel 2023,” racconta Lucio Brotto, fondatore di WOWnature. “Grazie a condizioni idriche favorevoli e a un’estate caratterizzata da piogge regolari, le giovani piante hanno resistito bene, nonostante le temperature elevate durante i mesi di luglio e agosto.”. La riforestazione non è solo un’opera di rinascita paesaggistica, ma un investimento nel futuro della biodiversità. Ogni pianta messa a dimora, infatti, è una speranza per un ecosistema più sano e resiliente.
La minaccia del bostrico e la sfida del cambiamento climatico
Nonostante i risultati incoraggianti, la Val di Fiemme continua a combattere una battaglia complessa. Il bostrico tipografo, un piccolo coleottero che si nutre della corteccia degli abeti, è diventato una minaccia devastante dopo la Tempesta Vaia. La grande quantità di legname abbattuto ha infatti creato l’ambiente ideale per la proliferazione di questo insetto, trasformando un problema locale in una vera e propria epidemia che mette a rischio la stabilità dei boschi rimanenti. “Per tenere sotto controllo la diffusione del bostrico, abbiamo installato trappole per monitorare la popolazione di questi insetti,” spiega Lucio Brotto. “L’obiettivo è prevenire ulteriori danni e garantire che le nuove piantine possano crescere in un ambiente più sicuro e protetto.”.
Diversificare per rinforzare
Uno degli insegnamenti più importanti che abbiamo appreso dalla tempesta Vaia è che la diversità è la chiave per la resilienza. In passato, i boschi della Val di Fiemme erano dominati dall’abete rosso, una specie vulnerabile ai cambiamenti climatici e agli attacchi parassitari. Ora, grazie al supporto della Magnifica Comunità di Fiemme e alla nostra attività vivaistica, stiamo creando un mosaico forestale più variegato e resiliente. “Stiamo piantando non solo abeti, ma anche larici, pini cembri e specie latifoglie come betulle, aceri montani e sorbi degli uccellatori,” racconta Lucio Brotto. “L’obiettivo è creare una foresta mista, capace di adattarsi meglio ai cambiamenti climatici e di offrire rifugio a una più ampia varietà di specie animali e vegetali.”
Aiutaci a riforestare la Val di Fiemme
Ogni albero piantato è un passo avanti verso la creazione di un bosco più forte e diversificato, capace di resistere meglio agli eventi estremi e di garantire un habitat sicuro per la fauna locale. Vuoi fare la differenza anche tu? Adottare un albero con WOWnature significa contribuire alla rigenerazione della Val di Fiemme e lasciare un’eredità per le generazioni future. Grazie al tuo supporto, possiamo continuare a piantare nuove specie e a rendere questa valle un luogo dove la natura possa prosperare ancora una volta.