È opinione diffusa che camminare sull’erba al mattino presto e alla sera sia un ottimo strumento per mantenerci sani e in salute. In questo modo non stimoliamo solo il tatto, ma anche la vista: il colore verde dell’erba infatti aiuta a stimolare il corpo a produrre quegli ormoni che possono aiutare a rilassarci. Inoltre, con una semplice passeggiata in un bosco, la nostra attività cerebrale e il battito cardiaco si calmano e i livelli della pressione scendono (Song et al., 2016; Kobayashi et al., 2018). Quando respiriamo l’aria fresca e profumata di un bosco, alcuni terpeni, sostanze che si trovano negli oli essenziali prodotti dagli alberi, riescono ad agire sul nostro sistema immunitario e sul sistema nervoso, aumentando attività e numero delle cellule che si occupano di contrastare infezioni e tumori (Tsao et al., 2018).
In questi anni si è andati anche oltre le “semplici” passeggiate nei boschi: per migliorare la propria salute e aumentare il benessere psicofisico c’è chi consiglia il contatto fisico con prati e alberi. Una sorta di riconnessione con la natura, che può portarci a ridurre lo stress accumulato e a ritrovare il perduto benessere.
A piedi nudi nel bosco, per diminuire lo stress grazie alla natura
Per questo motivo in Val di Rabbi (Coler, Trentino) è stata da poco lanciata una curiosa iniziativa dedicata a grandi e piccini che propone un percorso a piedi nudi nel bosco. In località Coler una porzione di bosco, di circa 500 metri, è stata attrezzata con un percorso dove la parola d’ordine è “togliersi le scarpe”. Il terreno è composto da pietre di fiume levigate, muschio ed erba, pigne secche di abete, ma anche tronchi di abete e larice, mentre la fine del percorso prevede un massaggio plantare con l’acqua di torrente gelata. Qui si cammina lentamente, affondando le proprie dita sul terreno, sentendo ciò su cui poggiamo. Concentrandosi su ogni passo. Una camminata di trenta minuti porta un miglioramento della circolazione sanguigna, migliora la postura e puoi aiutare a lenire i dolori alla schiena. La stimolazione dei sensi riduce inoltre lo stress e aumenta le nostre energie.
E un percorso affine è stato realizzato anche all’interno della Riserva Naturale di Bosco Nordio di Chioggia (VE). Natura, arte ed esperienze sensoriali si alternano all’interno di questo gioiello, tutto da scoprire, gestito da Veneto Agricoltura.
Abbracciare gli alberi per sentirci meglio
Ai bambini viene naturale abbracciare gli alberi. Perché non continuare a farlo anche da adulti? A Spezzano della Sila, in Calabria, svettano i Giganti di Fallistro. Degli splendidi e antichissimi esemplari di pino nero calabro (Pinus nigra calabrica), inseriti fra i Beni del Fai. Alcuni di questi hanno più di 400 anni, testimoni di secoli andati, di popoli e culture sempre diverse.
In questo bosco, unico in Europa, viene proposta la silvoterapia: un metodo curativo che consiste nel toccare e abbracciare gli alberi, o praticare sport immersi nel verde. Secondo la quale le proprietà vibrazionali degli alberi sarebbero capaci di migliorare il nostro benessere, influenzando il nostro umore in maniera positiva.
Una cosa è certa: il contatto diretto con questi antichi esseri, che hanno attraversato indenni i secoli, non può che affascinare e stupire!