Piantiamo insieme? Ecco una lista degli ultimi impianti WOW del 2021
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Bosco Pizzotto
Non solo spettatore degli eventi storici ma anche di quelli naturali, il Bosco Pizzotto è stato colpito da uno dei più gravi eventi climatici degli ultimi decenni, la Tempesta Vaia, che la notte tra il 28 e il 29 ottobre del 2018 ha cambiato per sempre il paesaggio di molte vallate e foreste alpine. Questo bosco, come molti altri, poco ha potuto fare per resistere alle fortissime raffiche di vento di Vaia, che ha letteralmente sradicato centinaia di alberi, prevalentemente abeti. La dominanza dell’abete rosso e la scarsa presenza di rinnovazione sono tra le caratteristiche del bosco che è stato schiantato e che possono essere migliorate.
Bosco Nico
Bosco Nico è un progetto di forestazione di un’area agricola che ha un duplice scopo: aumentare la superficie forestale del Veneto orientale e fornire un bosco per la produzione di alimenti di origine forestale come frutta e bacche selvatiche. Detto in altre parole: Bosco Nico è la prima food forest del Veneto, una foresta permanente ed aperta a tutta la comunità che fornirà specie edibili per l’uomo e per la fauna, 365 giorni all’anno.
Bosco Fontaniva
A Fontaniva sta nascendo un nuovo bosco per i residenti, i turisti, gli appassionati di natura e gli sportivi: il Bosco Fontaniva. Il progetto del nuovo prevede di piantare solamente specie autoctone come l’acero campestre, il pioppo, la quercia, il tiglio, l’olmo, ma anche arbusti come la frangola, il prugnolo, la sanguinella, il ligustrello e molti altri che andranno a formare una vera e propria food forest: l’obiettivo è quello di raggiungere il più alto tasso di biodiversità possibile, condizione fondamentale per avere un bosco sano, bello ma soprattutto funzionale per la comunità e per la fauna.